FIBRE AUSILIARIE E STRUTTURALI IN POLIOLEFINE E ACCIAIO

 

La primaria funzione che le fibre hanno avuto sin dalle loro antiche applicazioni, aggiunte all’impasto del calcestruzzo, è quella di contrastare le tensioni interne che si innescano spontaneamente in un manufatto durante l’indurimento o maturazione; in questo caso ci si riferisce a fibre ausiliarie (altrimenti dette antifessurative). L’azione antifessurativa è stata per secoli la principale applicazione delle fibre per calcestruzzo. Da qualche tempo alle fibre ausiliarie si sono affiancate anche le fibre strutturali, le quali non intervengono solamente in fase di indurimento dell’impasto, ma contribuiscono anche quando il calcestruzzo ha raggiunto la piena maturazione, migliorandone le prestazioni. Nei paragrafi successivi, per brevità, si farà riferimento a quella che è stata, per vari motivi (primo fra tutti la cronologia), la prima funzione delle fibre per calcestruzzi, quella antifessurativa, che è comune sia alle fibre ausiliarie che a quelle strutturali. Queste ultime, non solo vantano la capacità di prevenire ed arrestare il fenomeno fessurativo, ma possiedono una robustezza tale per cui possono sobbarcarsi anche carichi più importanti, di natura strutturale.

Per completezza, partiremo dando una definizione all’ovvio: perché le fessure e le crepe dovrebbero essere dannose o semplicemente indesiderate? Sostanzialmente per sei motivi principali.

  1. Riducono o compromettono la resistenza del manufatto
  2. Riducono o compromettono la “durabilità” dell’opera
  3. Sono sgradevoli esteticamente
  4. Possono essere causa di infiltrazioni d’acqua
  5. Espongono l’armatura all’azione di agenti chimici che la possono intaccare
  6. Peggiorano la capacità di isolamento termico del manufatto (nel caso di una parete)

Nei prossimi paragrafi si esploreranno il più semplicemente possibile, ma nondimeno in modo rigoroso ed esauriente, le ragioni per cui un materiale qualunque ha certe caratteristiche meccaniche e non altre, in special modo relativamente a resistenza e tenacità. Si dimostrerà infine, nel caso del calcestruzzo, come le fibre vanno ad interagire con la struttura del conglomerato cementizio, rendendola più tenace e più resistente alla frattura fragile.